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Come chiedere la liquidazione a Prevedi

Il Fondo Prevedi può erogare solo le prestazioni previste dalla legge italiana, che ne disciplina i requisiti di accesso, i tempi di esecuzione e i criteri di tassazione. Allegare sempre al modulo di richiesta liquidazione i documenti indicati nello stesso, altrimenti la liquidazione non può essere accettata dal Fondo.

Tempi di pagamento (validi per tutte le tipologie di erogazione)

Se la richiesta di liquidazione arriva a Prevedi dal giorno 1 al giorno 16 del mese, e se risulta corretta e completa di tutti i documenti richiesti, il pagamento avverrà a metà del secondo mese successivo (esempio: se arriva dall'1 al 16 gennaio, il pagamento sarà a metà marzo).

Se la richiesta di liquidazione arriva a Prevedi dal giorno 17 all'ultimo giorno del mese, e se risulta corretta e completa di tutti i documenti richiesti, il pagamento avverrà alla metà del terzo mese successivo (esempio: se arriva dal 17 al 31 gennaio, il pagamento sarà a metà aprile).
Il termine sopra indicato decorre dal momento in cui la richiesta risulta completa: ad esempio, se la richiesta di liquidazione viene inviata a Prevedi il 3 gennaio ma l'ultimo documento che la completa viene trasmesso a Prevedi il 4 maggio, il pagamento avverrà a metà luglio.

Tipi di liquidazione

Riscatto

Per chiedere la liquidazione dell'importo maturato in un'unica soluzione (cioè non a rate), in tutti i casi in cui non si è più alle dipendenze dell'impresa edile (tranne per il caso di decesso, per il quale c'è un modulo specifico).

Tassazione del riscatto:

  • a) con aliquota al 23% nei casi di: anticipo pensionistico (APE), dimissioni, fine tempo determinato, licenziamento, promozione a dirigente, fallimento dell'azienda e pensionamento con meno di 5 anni di iscrizione a Prevedi.
  • b) con aliquota al 15% (che si riduce dello 0,3% per ogni anno di iscrizione a Prevedi successivo al 15°, fino a raggiungere l'aliquota minima del 9%) nei casi di:
    • b.1) riscatto al 50% per mobilità ex art. 4 legge 223/1991 (licenziamento collettivo), licenziamento a seguito di cassa integrazione, disoccupazione superiore a 1 anno, cassa integrazione a zero ore per almeno 1 anno;
    • b.2) riscatto al 100% per pensionamento con più di 5 anni di iscrizione a Prevedi, disoccupazione superiore a 4 anni, invalidità superiore a due terzi.

Anticipazione prima casa (durante il rapporto di lavoro)

Dopo 8 anni di iscrizione a Prevedi, per chiedere fino al 75% dell'importo maturato, per acquistare o ristrutturare la prima casa: l'importo anticipabile massimo è quello del preventivo o consuntivo di spesa. Tassazione con aliquota al 23%.


Anticipazione spese mediche (durante il rapporto di lavoro)

Solo per gravissime condizioni di salute, che devono essere certificate dalla competente struttura sanitaria pubblica, per chiedere fino al 75% dell'importo maturato: l'importo anticipabile massimo è quello del preventivo o consuntivo di spesa (che deve essere sempre allegato alla richiesta). Tassazione con aliquota al 15%.


Anticipazione senza motivazione

Dopo 8 anni di iscrizione a Prevedi, per chiedere fino al 30% dell'importo maturato. Tassazione con aliquota al 23%.


Rendita

Per chiedere la liquidazione dell'importo maturato a rate periodiche distribuite lungo la vita residua dell'iscritto, possibile solo nel caso di pensionamento di vecchiaia con più di 5 anni di iscrizione a Prevedi. Tassazione con aliquota al 15%.

Attenzione: una vola richiesta l'erogazione della rendita, la stessa non può essere successivamente convertita in liquidazione in unica soluzione.


Decesso

Per chiedere la liquidazione totale a favore degli eredi dell'iscritto deceduto (o dei diversi soggetti designati dall'iscritto prima del decesso). Tassazione con aliquota al 15%.


Trasferimento ad altra forma pensionistica

Per chiedere il trasferimento volontario ad altra forma pensionistica dopo due anni di iscrizione a Prevedi oppure, in qualsiasi momento, dopo l'uscita dal settore edile. Il trasferimento della posizione non è soggetto a ritenute fiscali.


Come compilare e inviare la richiesta di liquidazione

La richiesta di liquidazione va inviata tramite l'area riservata del lavoratore, accedendo con codice fiscale e password (recuperabile seguendo le istruzioni) oppure con SPID.

In caso di difficoltà è possibile farsi assistere, per la compilazione e l'invio della richiesta di liquidazione, dal proprio sindacato o patronato CGIL, CISL, UIL di fiducia.

Richiesta di riscatto (pagamento in unica soluzione, non rateale)

Richiesta di rendita (pagamento rateale)

Richieste di anticipazione

Richiesta di liquidazione per decesso dell'iscritto

Richiesta di trasferimento ad altra forma pensionistica

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